Tra forma e contenuto
Personalità tra le più interessanti nel panorama giovanile italiano,Claudio Asquini è pittore, scultore, fotografo e video artista.
Egli si è distinto già all’inizio degli anni novanta per una ricerca plastica oggettuale, sospesa poeticamente tra forma e significato, tra contenuto e immagine.
Con una grande sensibilità verso i materiali ma nel medesimo tempo con profondo intuito verso il potere evocativo dell’oggetto, Asquini ha realizzato nel tempo opere memorabili, tutte giocate su uno spiazzamento visivo ironico e disarmante, come la”Bitta” o pure una pistola dalla lunga canna.
La sua ricerca plastica segue sostanzialmente due direzioni: da un lato egli intende individuare la poesia intima dell’oggetto e della forma (vedi i lacrimatoi);dall’altro invece egli utilizza il patrimonio visivo comune per cercare ossimori visivi, spiazzamento, interrogativi.
Per cui i suoi lavori rivelano un’alta qualità estetica e nel medesimo tempo uno straordinario spessore mentale e concettuale.In questo senso potremmo aggiungere che il suo lavoro rivela una notevole apertura ontologica, di posizioni e di visione del mondo.
Andrea Bellini